Per aprire un’attività di e-commerce c’è bisogno di imparare anche come commercializzare in maniera efficiente i prodotti in vendita.
Non è sufficiente, infatti, avere un negozio online, per quanto il sito web attivo sia bello e funzionante, bisogna imparare a servire e gestire i clienti online.
Quindi, come commercializzare correttamente i prodotti venduti nell’attività di e-commerce?
Prima di tutto è necessario imparare un po’ di strategie di marketing. Una delle più facili è quella di utilizzare gli annunci pubblicitari di Google, ma anche annunci su diversi social media, senza mai dimenticare, però, l’importanza del passaparola attraverso i tuoi clienti più fedeli.
Al livello basilare, risulta molto importante ottimizzare il tuo sito web aziendale a livello SEO e sfruttare tutti gli strumenti di marketing online che fornisce la piattaforma di e-commerce scelta.
Tra gli strumenti più importanti ci sono quelli dedicati al tracciamento dell’attività sul sito e-commerce.
Verificare costantemente le conversioni, gli acquisti non finalizzati, la “lista dei desideri, intrecciandosi con i dati sulle attività di marketing aiuta a comprendere se la propria strategia di marketing funziona, oppure se necessario modificare la strategia di marketing per trovare ciò che funziona meglio per la specifica attività di e-commerce.
Come buona regola è meglio stabilire subito un budget in marketing e pubblicità che deve aggirarsi fra il 6% e il 7% delle entrate lorde dell’attività.
Questo tipo di investimento in marketing e pubblicità, potrebbe essere, all’inizio, un po’ difficile da stimare e anche da gestire, quindi è consigliabile prima di tutto, utilizzare tutti gli strumenti e le opzioni di marketing e pubblicità gratuite che si possono trovare in giro per il web.
Si hanno diverse opzioni a disposizione, come i social media, siti gratuiti, pubblicità da parte di amici e conoscenti.
Una volta che si hanno idee più chiare e si è raggiunto un primo goal desiderato, si può aumentare il budget, finalizzando l’investimento sulle idee migliori, che hanno funzionato anche gratuitamente e che hanno incrementato il traffico sull’e-commerce.
Bisogna sempre tenere a mente, che sebbene si sia tentati di scegliere opzioni più economiche per costruire il proprio e-commerce o per pubblicizzarlo tramite strumenti gratuiti, a un certo punto sarà necessario spendere per alcune componenti aggiuntive, il cui utilizzo diventerà inevitabile e su cui, però, vale davvero la pena investire.
Un esempio fra tutti, quando il traffico diventa importante, e iniziamo ad avere un buon numero di richieste, per incrementare il risultato, può essere utile investire un po’ di soldi in funzioni di spedizione automatica di email, di pop-up e up-sell, il cui prezzo non è eccessivo, ma che sono un aiuto che rientrerà ben presto tramite l’acquisizione di nuovi clienti.